Con i progressi tecnologici e la diffusione delle applicazioni di navigazione, molti ciclisti si chiedono se abbia ancora senso utilizzare un GPS dedicato per la bici.
Lo smartphone può davvero sostituirlo ?
In questo articolo confrontiamo le due opzioni in base all’utilizzo, senza prendere posizione, per aiutarti a scegliere quella più adatta alla tua pratica.
Navigation GPS à vélo
Navigazione GPS in bici
Un GPS dedicato per la bici utilizza generalmente satelliti GPS, GLONASS o Galileo per offrire un’elevata precisione, anche nelle zone isolate. Gli smartphone si appoggiano agli stessi sistemi satellitari, ma alcune applicazioni dipendono dalla rete mobile.
In buone condizioni, la precisione è simile, anche se il GPS tende a essere più stabile in assenza di rete.
Schermi per bici: GPS dedicato vs smartphone
Visualizzazione e leggibilità
Il GPS è dotato di uno schermo progettato per l’uso all’aperto, spesso antiriflesso e molto leggibile sotto la luce diretta del sole.
Lo smartphone, essendo più grande, può mostrare più dettagli, ma la sua leggibilità dipende dalla luminosità e dalla qualità del display. Inoltre, alcune applicazioni richiedono una connessione per visualizzare la mappa, a differenza dei GPS che includono spesso le mappe offline.
Quale dura di più ?
Autonomia e gestione
Uno dei principali vantaggi dei GPS per bici è la loro autonomia: da 10 a 30 ore a seconda dei modelli. Gli smartphone, utilizzati con il GPS attivo e lo schermo acceso, consumano molta più energia.
Tuttavia, l’aggiunta di una batteria esterna o l’attivazione della modalità di risparmio energetico consente di prolungarne l’uso, soprattutto per uscite di media o lunga durata.
Supporto per smartphone e GPS da bici
Fissaggio e utilizzo
I GPS da bici sono progettati per adattarsi alle staffe standard, con un montaggio stabile e sicuro.
Per gli smartphone, tutto dipende dal supporto utilizzato. Shapeheart propone supporti magnetici per bici che permettono di fissare e staccare facilmente il telefono, anche con i guanti. Questo tipo di accessorio consente di accedere alla navigazione mantenendo le mani sul manubrio e lo sguardo sulla strada, garantendo al tempo stesso un’ottima stabilità.
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Che investimento per il tuo utilizzo in bici ?
Costo e versatilità
Il GPS rappresenta un investimento iniziale spesso superiore ai 200 €, ma è dedicato esclusivamente all’uso in bici. Al contrario, la maggior parte dei ciclisti possiede già uno smartphone, che può essere utilizzato per molteplici funzioni oltre alla navigazione.
Tuttavia, richiede un buon supporto, una protezione contro le intemperie e, per le uscite più lunghe, anche una fonte di alimentazione esterna.
L’importante è scegliere lo strumento più adatto al proprio utilizzo, assicurandosi di avere un supporto solido e un fissaggio affidabile per garantire comfort e sicurezza.
E tu, quale strumento usi durante le tue uscite in bici ? Faccelo sapere nei commenti.
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