Vi piacciono le bici da corsa d'epoca? Siete un po' ecologisti e non volete comprare una bici nuova? La gente dice che avete "ricci in tasca"?
Ma soprattutto: non volete investire in una bella bici che finirà come tutte le belle bici della città: rubata.
Allora abbiamo la soluzione che fa per voi: Ricostruire una vecchia bici da corsa degli anni 80 e trasformarla in una piccola moto da corsa.
Certo, sarà un po' più pesante della moto di un trentenne, ma andrà in moto! E andrà piuttosto bene... e soprattutto, sarà molto meno probabile che vi venga tirata.
Fase 1: Acquistare una bicicletta da corsa su Internet
Da parte mia, ho puntato su una piccola bicicletta Gitane da 70€ taglia 54, usurata dalla vita, ma che aveva bisogno solo di un po' di amore per rivelarsi pienamente.
Per quanto riguarda l'altezza, si noti che il 54 è abbastanza versatile per chiunque abbia un'altezza compresa tra 1 e 2 metri.
Di seguito è riportata una tabella che spiega come scegliere l'altezza del telaio (tra il centro del movimento centrale e il fondo della sella) di una bicicletta da strada:
Fase 2: trovare l'officina più vicina
Tre motivi per contribuire a un workshop vicino a voi:
- per ogni riparazione, la regola d'oro se non volete strapparvi i capelli è: una riparazione = un set di strumenti
- è possibile trovare molti pezzi di ricambio impossibili da reperire in negozio
- La ciliegina sulla torta è che l'abbonamento costa di solito solo 20€ all'anno.
Per i parigini, consiglio Solicycle.
Fase 3: sostituire il nastro del cerchio e gli pneumatici per evitare le forature
Per verificare se una foratura è causata da una base del cerchio usurata, basta controllare se la foratura si trova sul lato inferiore della camera d'aria. In tal caso, non c'è dubbio che la colpa sia della base del cerchio!
Per farlo
- sgonfiare la camera d'aria e rimuovere il pneumatico
- controllare se la base del cerchio presenta dei fori (in tal caso, la foratura è garantita)
- se è danneggiato, rimuovere la base del cerchio.
- pulire il bordo con un panno asciutto
- stendere il nuovo nastro per cerchi in piano, partendo dal foro della valvola
Quando cambiare gli pneumatici della moto?
- ogni 2000-5000km
- nessuna profondità delle scanalature sulla parte superiore
- incrinato sui lati
- bucato / lacerato
Note
Manutenzione dei pneumatici
- ogni 2000-5000 km
- nessuna profondità delle scanalature sulla parte superiore
- incrinato sui lati
- bucato / lacerato
Fase 4: Sostituzione dei cavi dei freni, delle guaine e delle pastiglie e applicazione dei freni
Fase 5: sostituzione dei cavi e dei tubi del deragliatore
I cavi di una bicicletta da corsa passano normalmente attraverso questo tipo di grilletto. Si rimuovono facilmente svitando il bullone di fissaggio sul deragliatore (anteriore/posteriore) e tirando il cavo attraverso il cappuccio terminale del grilletto.
Si veda la foto a destra.
--
Come regolare il deragliatore anteriore/posteriore su una bici da corsa d'epoca?
Come per tutti i deragliatori, il gioco consiste nel regolare i fermi alti e bassi. Sul mio, ci sono due viti di arresto:
- una vite che corrisponde all'arresto quando il cavo è teso : il deragliatore non va più in alto
- una vite che corrisponde all'arresto quando il cavo è allentato : il deragliatore non scende più in basso
Vi risparmio gli schemi, è il principio generale che va compreso: stringere il cavo al massimo e regolare la battuta alta, allentare il cavo al massimo e regolare la battuta bassa. Giocando un po' con le viti, si vede subito se il deragliatore sale o scende.
- Quando il cavo è teso, la catena deve trovarsi sulla corona grande. Se ciò non avviene, si dà una piccola vite per consentire al deragliatore di salire un po' più in alto.
- Quando il cavo è allentato, la catena deve trovarsi sulla corona piccola. Se ciò non avviene, si dà una piccola vite per consentire al deragliatore di scendere un po' più in basso.
Fase 6: ingrassare il mozzo posteriore
Non è la cosa più semplice da fare, ma almeno potrete essere sicuri che la vostra bicicletta funzionerà senza problemi! Prima di tutto, però, bisogna capire come è fatto il mozzo posteriore di una bicicletta:
- il mozzo è la parte mobile della ruota a cui sono fissati i raggi (che non devono essere rimossi per la manutenzione)